fbpx

La chiusura dei PTA di Mottola e Palagiano durante la notte di Capodanno evidenzia la precaria situazione della sanità a Taranto: La Regione è chiamata a riflettere

La chiusura dei PTA di Mottola e Palagiano durante la notte di Capodanno evidenzia la precaria situazione della sanità a Taranto: La Regione è chiamata a riflettere

La chiusura durante la notte di Capodanno dei Presidi Territoriali di Assistenza (PTA), ex guardie mediche, a Mottola e Palagiano rappresenta un episodio increscioso che evidenzia la precaria situazione della sanità a Taranto e provincia. Un cartello affisso sulla porta d’ingresso invitava i pazienti a rivolgersi al PTA di Massafra. Questo significa che anziani o disabili affetti, ad esempio, da influenza o gastroenterite, non hanno potuto ricevere le cure necessarie, con tutte le possibili conseguenze. Inoltre, c’è il rischio di sovraccaricare i Pronto Soccorso.

Giacomo Conserva, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, esprime la sua forte preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare nella provincia jonica. Secondo Conserva, la Regione deve affrontare la sempre più grave crisi del sistema sanitario e riflettere sulle cause, che sono ben note. Il sistema sanitario pubblico è poco attrattivo, tanto che molti medici, nonostante le carenze di personale, scelgono di lavorare nel settore privato o nel pubblico attraverso cooperative, dove possono ricevere una maggiore retribuzione e godere di una migliore qualità di vita.

Conserva sottolinea che la Regione ha un disavanzo che impedisce di uscire dal piano di rientro, limitando la normale operatività. Inoltre, preoccupa la pratica frequente delle stabilizzazioni anziché aderire alla logica dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato nel settore sanitario. La stabilizzazione dipende da scelte politiche e non è un obbligo di legge.

Il capogruppo della Lega conclude affermando che se la Regione investe risorse per la stabilizzazione, non rimangono più risorse per l’assunzione a tempo indeterminato tramite concorsi regolari. Non a caso, la Corte dei Conti ha sollevato obiezioni riguardo al superamento del tetto di spesa in questa direzione.

La situazione critica della sanità a Taranto richiede una riflessione approfondita da parte della Regione. È essenziale affrontare le cause della crisi, rendere il sistema sanitario pubblico più attrattivo per i medici e garantire le cure necessarie ai pazienti. Solo attraverso un impegno serio e una gestione oculata delle risorse sarà possibile migliorare la situazione e garantire una sanità adeguata per i cittadini di Taranto e provincia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *