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Predisposto dall’Assessorato alle politiche abitative il nuovo Avviso Pubblico PEBA

Predisposto dall’Assessorato alle politiche abitative il nuovo Avviso Pubblico PEBA

L’assessorato alle politiche abitative predispone un nuovo bando sui Peba (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche). Con la determinazione dirigenziale n. 160 del 18/04/2024 è stato approvato nuovo avviso pubblico finalizzato alla concessione di un contributo per l’adozione dei PEBA ai Comuni che al 13/02/2023, data di approvazione della D.G.R. n. 124 di definizione dei criteri e modalità di accesso al contributo, non abbiano ancora approvato il Piano. Tale iniziativa è a valere sul «Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità» reso disponibile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che con DM 10 ottobre 2022. La dotazione finanziaria è pari a € 594.165,66, di cui € 515.922,47 quali economie formatesi a seguito dell’espletamento dell’avviso approvato nel 2023 ed € 78.243,19 quali ulteriori risorse assegnate alla Regione Puglia a seguito del riparto dei residui reso disponibile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

I Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, PEBA, hanno lo scopo di garantire alle persone con disabilità un elevato grado di accessibilità e visitabilità degli edifici pubblici, nonché di quelli privati di interesse pubblico e degli spazi urbani dell’ambiente in cui vivono. Il Peba favorisce così l’autonomia delle persone attraverso l’individuazione delle Barriere architettoniche che rappresentano quegli ostacoli fisici fonte di disagio per la mobilità di chiunque e in particolare di coloro che hanno una capacità motoria ridotta o impedita sia in forma permanente che temporanea e delle barriere sensoriali la cui eliminazione permette l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti e per gli ipovedenti.

A tal fine il PEBA una volta redatto deve poter essere oggetto di consultazione su larga scala per consentire il raggiungimento degli obiettivi proposti, oltre che poter essere aggiornabile nel tempo e adeguato agli interventi effettivamente realizzati. La redazione dei PEBA parte dalla partecipazione per consentire il coinvolgimento attivo di portatori di interesse e cittadini, e si conclude con la programmazione degli interventi da realizzare per l’eliminazione delle barriere presenti, sulla base di priorità e costi determinati nel piano stesso.

Con la Delibera n. 124/2023 la Giunta Regionale ha stabilito di erogare un contributo pari a:

o € 3.000,00 per i comuni fino a 5.000 unità residenti (fonte ISTAT al 1° Gennaio 2022);

o € 6.000,00 per i comuni fino a 20.000 unità residenti (fonte ISTAT al 1° Gennaio 2022);

o € 15.000,00 per i comuni oltre 20.000 unità residenti (fonte ISTAT al 1° Gennaio 2022);

prevedendo priorità di accesso all’incentivo ai comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 20.000 abitanti e a quelli beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021, laddove individuati, ai sensi dell’art. 3 comma 1 del Decreto 10 ottobre 2022.

Al contributo, in via residuale, potranno accedere anche i Comuni che pur avendo partecipato ai precedenti bandi a valere sui fondi di cui alla L.R. n. 67/2018, non hanno approvato lo strumento per esiguità di risorse.

Tale progettualità mira a completare le azioni già intraprese dalla nostra Regione in tale direzione. Difatti già dal 2019, ai sensi dell’art. 87 della L.R. n. 67/2018, la Regione Puglia mette a disposizione dei comuni pugliesi un contributo per la redazione del PEBA, e a partire dal 2021, anche per il suo ampliamento e aggiornamento.

I Comuni interessati dovranno presentare istanza su apposito modello regionale (Allegato B), disponibile al portale tematico https://orca.regione.puglia.it/home e trasmettere la documentazione richiesta via posta certificata all’indirizzo pec sezione.politicheabitative@pec.rupar.puglia.it, entro le ore 12:00 del 30/09/2024, riportando in oggetto la dicitura “Domanda di contributo per l’adozione del P.E.B.A.”.

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