«Nei giorni scorsi ho depositato un’interrogazione a risposta orale in commissione al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in merito al progetto, pubblicato dal medesimo dicastero, relativo alla creazione, in area Mar Piccolo di Taranto, di un parco fotovoltaico galleggiante (offshore) di potenza 100 MW, con annesso impianto di produzione di idrogeno verde da 25 MW.
La proposta non considera che tale impianto interesserebbe l’area SIN (Sito di Interesse Nazionale) del Comune di Taranto, che ricade in parte nella porzione di Mar Piccolo posta sotto sequestro penale dalla magistratura. Una eventuale realizzazione del progetto, inoltre, metterebbe a rischio il fragile equilibrio dell’habitat marino, ancora alle prese con le attività di bonifica, oltre a compromettere le attività della mitilicoltura e della pesca, già pesantemente colpite negli ultimi anni dal surriscaldamento delle acque, proprio lì dove si vorrebbe realizzare l’impianto in questione.
Per queste ragioni si auspica che il Ministro competente introduca misure a tutela dell’ecosistema del Bacino del Mar Piccolo e vagli altre altre aree rientranti nel SIN, possibilmente associando alle attività di recupero e riqualificazione del territorio, anche nuovi insediamenti produttivi».
Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.