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Garante minori e Corecom: “La gogna mediatica di una minorenne e la doppia cultura del rispetto”

Garante minori e Corecom: “La gogna mediatica di una minorenne e la doppia cultura del rispetto”

Nota del Il Garante regionale dei diritti del Minore, Ludovico Abbaticchio, e della Presidente del Corecom Puglia, Lorena Saracino Greco.

“Negli ultimi giorni ha suscitato molto clamore la vicenda di una minorenne pugliese ripresa mentre, con un calcio, spingeva in una fontana un gatto, morto di freddo secondo alcuni dopo essere uscito dalla vasca, introvabile per altri. Tali immagini, di forte impatto, sono diventate virali sui social (Facebook, Tik Tok, Istagram) e in alcuni post viene addirittura indicato il nome della ragazza e compare il suo viso.

Al di là del merito della vicenda su cui sono in corso indagini e – in caso ne ricorrano le condizioni, saranno certamente valutate le responsabilità e le eventuali sanzioni dagli organi competenti – l’episodio è divenuto immediatamente virale sui social e sulle tv locali e nazionali. Le immagini hanno scatenato un’ondata di polemiche e di indignazione per il gesto certamente esecrabile che non tiene conto del doveroso rispetto degli animali e ne è scaturita, così, una gogna mediatica nei riguardi della minorenne in questione.

Tale vicenda ha spinto, allora, la famiglia a rivolgersi ad un legale per la tutela dell’integrità psicofisica della ragazza ed una segnalazione è pervenuta sia all’Ufficio del Garante per i minori della Regione Puglia che al Corecom Puglia per le relative eventuali competenze.

Il Garante per i minori e il Corecom invitano allora i media, e chi ne fa uso, al più totale rispetto della persona, pur nel doveroso diritto di cronaca che non deve, però, mai raggiungere livelli di morbosità, né scatenare campagne di odio. A maggior ragione quando ad essere coinvolti sono minori che vanno in qualsivoglia circostanza protetti dal clamore mediatico e dai suoi aspetti più deleteri: sia quando sono autori di reati, sia quando dovessero incappare in altre situazioni incresciose. Il fine ultimo – lo ricordiamo – resta sempre il recupero di chi ha sbagliato.

Pertanto, anche a seguito della richiesta di intervento del legale della famiglia, si è sottoposta ad Agcom, per quanto di competenza, l’intera vicenda per una valutazione di merito. Ferme restando le tutele offerte dalla vigente legislazione in merito.

Il Corecom Puglia ed il Garante per i minori invitano tutti al pieno rispetto della persona quanto mai necessario quando, come nel caso di specie, minori restano coinvolti in fatti di cronaca”.

(foto di repertorio)

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