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Sfiducia sindaco Taranto, i gruppi politici: “Siamo pronti a firmare dal notaio”

Sfiducia sindaco Taranto, i gruppi politici: “Siamo pronti a firmare dal notaio”

Domenica 18 febbraio, alle ore 11.00, in piazza Carmine le opposizioni terranno una conferenza stampa per spiegare ai concittadini e alla città “le ragioni per le quali è necessario ora mettere fine alla Amministrazione Melucci”

“Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci non gode più della fiducia della maggioranza dei consiglieri comunali eletti nel consiglio comunale, ormai da tempo.
Le grandi questioni che riguardano la città in questo momento storico sono determinanti per il futuro della nostra comunità e non possono essere gestite da una amministrazione debole, instabile e non idonea ad assicurare un governo autorevole della stessa.
Le opposizioni, al fine di tutelare il ruolo primario delle istituzioni, convergono sull’opportunità, nell’interesse generale della città, di porre fine a questa pagina politica e amministrativa.

Per raggiungere questo obiettivo, l’unico metodo immediato ed efficace è firmare dal notaio lo scioglimento del consiglio comunale, protocollando il tutto a Palazzo di Città entro martedì 20 febbraio 2024.
I tempi rapidi eviterebbero il commissariamento prefettizio di circa un anno e mezzo, consentendo il voto popolare il prossimo giugno e permettendo alla città di ripartire quanto prima.

Pertanto, non ci sono i tempi tecnici per presentare e discutere una mozione di sfiducia.

Ci recheremo già lunedì presso un notaio per consumare quanto prima la nostra azione e ridare dignità a Taranto e ai tarantini.

Con l’auspicio che tutti i consiglieri dell’assise comunale siano spinti da un reale senso di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini, aderendo alla nostra azione che è l’azione della città.”

Nota di:

Pd
Psi
CON
Strada diversa
Europa verde
Movimento 5 stelle

Di seguito riportiamo la nota di Antonio Lenti – Consigliere Comunale Europa Verde Taranto

“Come Verdi Taranto, riteniamo che ogni iniziativa utile a mandare a casa l’attuale amministrazione vada perseguita. Per questo motivo, non solo ci recheremo dal notaio insieme alle forze del centro sinistra, ma firmeremo anche la mozione di sfiducia proposta dai civici Abbate e Battista.

È doveroso, però, fare una precisazione. Riteniamo che lo strumento più corretto da utilizzare in questo momento, sia la raccolta firme dal notaio, prima del 24 Febbraio.

In questo modo, potremmo porre subito fine a questa consiliatura e tornare nuovamente ad elezioni a Giugno, evitando un lungo commissariamento, dando un nuovo governo alla città. Per questo, invitiamo tutti i Consiglieri Comunali che sono passati all’opposizione e si sono espressi, a parole, contro l’attuale amministrazione ed il Sindaco, ad uscire dalle ambiguità e passare ai fatti. Si vada subito dal notaio e si sciolga il Consiglio Comunale senza alcun indugio.

Diversamente, saremmo portati a pensare che qualcuno stia giocando o non abbia realmente voglia di far cadere l’attuale amministrazione. I cittadini meritano trasparenza.

In ogni caso, qualora non dovessero essere raggiunte le firme necessarie entro il tempo massimo per andare ad elezioni anticipate, con la chiarezza e coerenza che ci ha sempre contraddistinto, andremo fino in fondo. Firmeremo la mozione di sfiducia e la ripresenteremo in aula per discuterla. Siamo davvero convinti che a prescindere dalle scadenze, l’attuale sindaco non sia più nelle condizioni per governare città.

Ogni giorno che passa, è un giorno perso per cambiare. Per cui ci appelliamo al senso di responsabilità di tutte e tutti. Facciamolo per il bene della città e dei cittadini che a gran voce chiedono un cambiamento, torniamo al voto il prima possibile.”

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