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Taranto e i Giochi del Mediterraneo: Melucci racconta favolette mentre la città affonda nella disperazione

Taranto e i Giochi del Mediterraneo: Melucci racconta favolette mentre la città affonda nella disperazione

Il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, è stato oggetto di forti critiche da parte del Consigliere comunale e regionale Vincenzo Di Gregorio. In un duro comunicato, Di Gregorio accusa Melucci di raccontare favolette e di abbandonare la città in un momento di grande difficoltà. Il riferimento è ai Giochi del Mediterraneo, un evento di importanza internazionale che avrebbe dovuto portare sviluppo e visibilità a Taranto.

Secondo Di Gregorio, Melucci ha fallito nella gestione della vicenda dei Giochi, trascurando aspetti logistici e organizzativi fondamentali. Inoltre, il Sindaco avrebbe cercato di spostare l’attenzione sul presunto derby politico con Bari, cercando di attirare l’interesse dei tarantini con argomenti fuorvianti. Tuttavia, Di Gregorio sostiene che i tarantini non siano così facilmente ingannabili e che la situazione reale della città sia ben diversa da quanto raccontato da Melucci.

Il consigliere mette in luce il degrado urbano, l’aumento delle tasse comunali, la mancanza di servizi e la sporcizia che affliggono Taranto. Inoltre, critica il fatto che non ci siano tarantini coinvolti nell’organizzazione dei Giochi e che il Sindaco abbia stretto accordi con esponenti politici come Fitto, che, secondo Di Gregorio, hanno penalizzato la città e il territorio ionico.

Di Gregorio conclude il suo comunicato sottolineando che lui e il suo gruppo hanno sempre lavorato per il bene di Taranto, senza nascondersi e difendendo la dignità della città. Chiede che una nuova amministrazione comunale, più stabile e competente, si prenda cura della gestione della città e dei Giochi del Mediterraneo.

La dichiarazione di Di Gregorio rappresenta una dura critica nei confronti del Sindaco Melucci, utilizzando riferimenti storici drammatici per sottolineare la gravità della situazione e la presunta inadeguatezza dell’amministrazione comunale.

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