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Portici d’Estate: un epilogo incantevole tra Moda e Spettacolo

Portici d’Estate: un epilogo incantevole tra Moda e Spettacolo

Si è conclusa, ma continuerà a brillare nella memoria collettiva: Portici d’Estate, la manifestazione che ha trasformato la Puglia in un palcoscenico scintillante di moda e spettacolo. Trent’anni di storia, iniziati nel 1992 a Martina Franca, si sono chiusi in una delle edizioni più memorabili davanti ad un pubblico emozionato e consapevole del grande evento al quale ha assistito in una kermesse durata tre giorni nell’Estate di San Martino.

Antonio Rubino, giornalista e organizzatore visionario, ha saputo con questa manifestazione è riuscito a trasformare i portici di Martina Franca e la moda pugliese in icone di eleganza e creatività. Capispalla, abiti da sposa, creazioni da cerimonia: ogni tessuto, ogni taglio, ha raccontato una storia, quella di un territorio ricco di talento e passione. Non solo moda, ma anche cinema e musica. Grandi nomi come Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Giorgia, e molti altri hanno calcato i palchi di Martina Franca, Taranto, Margherita di Savoia, e persino Roma. Ogni evento, un mosaico di emozioni, un incontro tra stelle e stili.

Portici d’Estate ha sempre abbracciato la bellezza delle piazze pugliesi, creando spazi all’aperto dove arte e natura dialogavano in armonia. Un’esperienza sensoriale che ha coinvolto non solo gli spettatori ma l’intera comunità.

Quest’anno, l’addio si è consumato nel prestigioso Teatro Nuovo di Martina Franca. Tre serate, dal 10 al 12 novembre, hanno visto alternarsi sul palco talenti come Renzo Rubino, Ronnie Jones, Paolo Ruffini, Alberto Profeta, Roberta Faccani, Memo Remigi, Giancarlo Carroccia e ospiti d’eccezione come Maria Grazia Cucinotta. Il premio Valle d’Itria è stato un riconoscimento alle imprese pugliesi hanno celebrato l’eccellenza e l’innovazione. La chiusura di Portici d’Estate non è solo un addio, ma un tributo a un percorso che ha elevato Martina Franca e la Puglia a simboli di bellezza e cultura.

Un successo che ha lasciato un senso di nostalgia ma anche di orgoglio per aver portato la Puglia sotto i riflettori internazionali. La dichiarazione di Antonio Rubino, l’organizzatore, allegata al comunicato, è un inno alla speranza e al sogno che Portici d’Estate ha rappresentato. Una storia che, pur giungendo al termine, continuerà a ispirare e a vivere nei ricordi di chi l’ha amata. Portici d’Estate chiude i battenti, ma il suo eco risuonerà ancora, nelle strade di Martina Franca, nei tessuti dei suoi stilisti, nella voce dei suoi artisti. Un evento che ha trascinato la Puglia in un vortice di bellezza, lasciando un’impronta indelebile nella storia della moda e dello spettacolo.

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