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ZES Ionica, oggi la Riunione del Comitato di Indirizzo

ZES Ionica, oggi la Riunione del Comitato di Indirizzo

Oggi si è riunito a Taranto il Comitato di Indirizzo della ZES Ionica Interregionale Puglia Basilicata, presieduto dal Commissario straordinario di governo Floriana Gallucci. All’incontro hanno partecipato, oltre al Commissario, gli assessori allo Sviluppo Economico di Puglia e Basilicata, rispettivamente Alessandro Delli Noci e Michele Casino, il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Roberto Settembrini e l’avv. Gianluca Quinto, amministratore delegato del Consorzio di Sviluppo di Matera, anche in rappresentanza delle ASI di Potenza, Taranto e Brindisi.

Il Comitato ha approvato gli accordi della ZES Ionica con Unicredit, Banca Intesa San Paolo, Banca Sella e Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, e su proposta della Regione Basilicata ha dato il via libera alla istituzione della Zona Franca Doganale di Ferrandina che risponde all’esigenza di fornire alle aree industriali lucane una attrattività ed appetibilità grazie alle esenzioni e alle semplificazioni doganali a vantaggio delle imprese insediate che utilizzano l’import-export. Si tratta di un’area di circa 260mila metri quadri nella quale rientra anche un centro logistico intermodale ed aree destinate a lotti industriali di proprietà del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera. E’ una importante iniziativa in stretto collegamento con il Porto di Taranto e l’aeroporto di Grottaglie.

“I risultati raggiunti finora – ha commentato il commissario Gallucci concludendo l’incontro – sono il frutto di un lavoro collegiale che ha potuto contare fin dall’inizio sulla partecipazione concreta e sull’entusiasmo dei territori e dei loro rappresentanti. In particolare ringrazio tutte le istituzioni, sia nazionali che locali, i sindaci, i rappresentanti del mondo datoriale e delle parti sociali per il contributo di idee e per il sostegno che non hanno mai fatto mancare con l’obiettivo di creare nuovo sviluppo e posti di lavoro sui territori in un clima di collaborazione e concordia”.

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