Annullata la Sail GP a Taranto? : Operatori Turistici in Crisi per Centinaia di Disdette

Un fulmine a ciel sereno ha colpito il settore dell'ospitalità di Taranto: la tanto attesa tappa di Sail GP, prevista per il 6 e 7 settembre 2025, è stata ufficialmente annullata. Confcommercio Taranto ha riportato che gli uffici britannici dell'organizzazione hanno richiesto il rimborso degli acconti e delle caparre già versate dalle strutture ricettive locali. …

Un fulmine a ciel sereno ha colpito il settore dell’ospitalità di Taranto: la tanto attesa tappa di Sail GP, prevista per il 6 e 7 settembre 2025, è stata ufficialmente annullata. Confcommercio Taranto ha riportato che gli uffici britannici dell’organizzazione hanno richiesto il rimborso degli acconti e delle caparre già versate dalle strutture ricettive locali.

“Vogliate provvedere a restituirci gli acconti e le caparre versate”, è quanto si legge nella comunicazione inviata alle imprese del Tarantino, creando un clima di incertezza e frustrazione tra gli operatori del settore. L’associazione dei commercianti ha definito la notizia “una vera e propria doccia fredda”, evidenziando il pesante impatto economico che questa decisione avrà sulle strutture alberghiere e extra alberghiere della provincia.

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, aveva già sollevato dubbi sulla fattibilità dell’evento durante la conferenza stampa di fine anno, citando ragioni di bilancio come motivo principale dell’annullamento. Tuttavia, a oggi non è stata comunicata una motivazione ufficiale da parte degli organizzatori.

Marcello De Paola e Cosimo Miola, presidenti di Federalberghi e Federalberghiextra Confcommercio Taranto, hanno sottolineato la gravità della situazione: “Circa 400 camere erano già bloccate per un periodo strategico che va dalla fine di agosto alla seconda settimana di settembre. La restituzione di queste somme rappresenta un doppio danno per le attività, che hanno cancellato la disponibilità delle stanze dai portali di promozione.”

Confcommercio ha evidenziato che le cifre coinvolte sono significative, e il rimborso non solo colpirà le finanze delle strutture ricettive, ma avrà anche un effetto domino sul turismo nella regione, in un periodo già di per sé cruciale per il settore.

Con l’annullamento di un evento di tale portata, Taranto si trova ora a dover affrontare le conseguenze economiche e reputazionali di una manifestazione che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità di visibilità e crescita per il turismo locale.