Arciconfraternita del Carmine si prepara a celebrare antico rito solenni “Quarantore”

Anche quest’anno, come ormai si tramanda da più di tre secoli, l’Arciconfraternita del Carmine di Taranto si prepara a celebrare l’antico rito delle solenni “Quarantore”.
Il primo appuntamento, preparatorio alla Quaresima, è per domenica 2 marzo alle 18,30 attraverso la partecipazione alla Santa Messa, presieduta dal padre spirituale Mons. Marco Gerardo, mentre subito dopo ci sarà la Processione Eucaristica ed Esposizione del SS. Sacramento e la cerimonia di affratellamento con la Confraternita B.V. del Carmine di Trani (BA), con l’intervento di saluto di Giacomo Caio, Commissario Arcivescovile dello stesso sodalizio.

“Un profumo d’antico sembra aleggiare intorno ai Confratelli del Carmine, i quali ripetono i medesimi gesti, gli stessi comportamenti, le identiche preghiere, genuflettendosi oggi come allora dinanzi al SS. Sacramento, come fecero i loro padri, i nonni e le generazioni che precedettero”, tratto dal libro “Decor Carmeli” di Francesco Fella.

Da domenica sera alle 21,00 in turni di adorazione eucaristica, le Consorelle con lo Scapolare e i Confratelli in abito di Rito, alternandosi ininterrottamente anche di notte, assicureranno la loro presenza sino a martedì 4 marzo, quando alle ore 18,30 ci sarà la Celebrazione Eucaristica e la Benedizione conclusiva. Mercoledì 5 marzo alle ore 18,30 ci sarà la Santa Messa con l’imposizione delle “Ceneri” e inizierà così il tempo della “Quaresima”.