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A Lizzano, in provincia di Taranto, al civico 211 della via intitolata al patriota e avvocato Carlo Poerio, esiste un luogo dove chiunque può lasciare abbigliamento per bambini, giocattoli e quanto può servire per la crescita dei fanciulli donandoli per il riutilizzo. Si valorizza quello che c’è già, anche se è appartenuto ad altri, facendo così felici i bimbi e salvaguardando l’ambiente.

Questo luogo è lo Spazio del Riuso Condiviso: un punto di incontro tra chi dona abbigliamento per l’infanzia e giocattoli e chi vuole riutilizzarli per i figli. Ma è anche un luogo magico per i bambini dove tutto ciò che vedono possono averlo, in cambio di un grazie e di un sorriso.

Questo è un servizio completamente gratuito offerto da Attiva Lizzano con la collaborazione delle volontarie che hanno fatto di questa attività una missione.

Il mercoledì e il venerdì dalle 9.30 alle 11.30, lo Spazio è sempre pronto a ricevere qualsiasi oggetto utile alla crescita dei bambini, dal fasciatoio alla culla, dall’abbigliamento ai giocattoli. Tutto viene sistemato ordinatamente per partire per una nuova vita in un’altra famiglia.

A Lizzano, le volontarie, quasi tutte giovani mamme, sono diventate gli angeli del Riuso: ricevono oggetti per l’infanzia, li espongono negli scaffali della sede di via Poerio e sulla pagina Facebook Progetto “Genitori non si nasce” e li affidano alle mamme e ai papà che li richiedono, appagate dal solo pensiero di far felice un bimbo o una bimba.

Lo Spazio è anche la sede di Attiva Lizzano, un’Associazione che difende l’ambiente e si oppone alle discariche e, in particolare, alla riapertura della cosiddetta discarica Vergine. Un ecomostro che spaventa grandi e piccini da Lizzano a Fragagnano, da Monteparano a Faggiano, in tutto il circondario. Ma se si vogliono evitare le discariche, bisogna innanzitutto ridurre i rifiuti e per questo Attiva Lizzano e tanti generosi volontari donano il loro tempo per lo Spazio del Riuso Condiviso.

Lo Spazio è nato nel 2014 con il progetto “Genitori non si nasce”, ideato dalla psicologa Paola Pagano e realizzato con la partnership tra le associazioni Attiva Lizzano e Prospettive di Sviluppo. Inizialmente finanziato per un solo anno dalla Regione Puglia nel programma “Puglia Capitale Sociale. Cittadini attivi, comunità solidali”, il Progetto non si è mai fermato.

A seguito dello straordinario successo ricevuto, Attiva Lizzano ha deciso di farsi carico di continuare e implementare quella che era già diventata una splendida realtà e un punto di riferimento per tutta la provincia di Taranto e non solo.

Il principio ispiratore è la strategia Rifiuti Zero con cui si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero.

Per Paola Pagano, il servizio estende alla comunità una pratica già presente tra amici e parenti e rappresenta un modo per alleggerire le spese legate all’accudimento dei bambini e per ridurre i volumi dei rifiuti conferiti in discarica, perché gli oggetti in buono stato si trasformano in risorse per altre famiglie.

L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di condivisione e contrasta la cultura che associa il riuso di oggetti appartenuti ad altri a condizioni di indigenza, finendo per generare addirittura sentimenti di vergogna e di colpa. Inoltre, lo Spazio del Riuso Condiviso promuove il superamento di una concezione individualistica della società, sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità che mette in comune le risorse, recuperando così i valori della solidarietà sociale.

Per Attiva Lizzano è troppo importante far continuare questa nobile condivisione tra chi ha qualcosa da offrire per i bimbi e chi la accetta con piacere. Una pratica virtuosa per l’ambiente e molto utile per i cittadini che si auspica si diffonda anche in altre province per far diventare realtà un’utopia: rendere inutili le discariche e quindi chiuderle.

Su questo sogno si basa il connubio tra Attiva Lizzano e lo Spazio del Riuso Condiviso, non solo per fermare le discariche e salvare l’ambiente, ma anche per dare una nuova vita a oggetti ancora utilizzabili, far felici i genitori e soprattutto per la gioia dei bambini, anche quelli meno fortunati. Una salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini perfettamente in linea con l’art. 9 della Costituzione Italiana che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

Dopo circa 9 anni di attività, decine e decine di persone visitano lo Spazio ogni settimana, tanto da farlo diventare un luogo unico nel suo genere non solo a Lizzano, ma in tutta la provincia di Taranto. Un punto di riferimento per chi vuole donare oggetti per l’infanzia e per chi quegli oggetti li vuole “baciando i pargoli” come diceva il Manzoni.