NEL POMERIGGIO DI OGGI I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MASSAFRA HANNO ARRESTATO FILIPPO E CATALDO CARUCCI, PADRE E FIGLIO, DI MOTTOLA. I DUE SOGGETTI, ALLE 11.30, LUNGO LA S.P. CHE COLLEGA MOTTOLA A NOCI, HANNO INTERCETTATO UN AUTOARTICOLATO CHE TRASPORTAVA GUARNIZIONI PER INFISSI, IL CUI CONDUCENTE INTENDEVA ELUDERE I BLOCCHI RELATIVI ALLA PROTESTA CHE INTERESSA DA ALCUNI GIORNI L’INTERA NAZIONE. I DUE MOTTOLESI, ADERENTI ALLA PROTESTA CON IL COMPITO DI CONTROLLARE LE VIE ALTERNATIVE A QUELLE INTERESSATE DAI BLOCCHI, NOTANDO IL CAMION LO HANNO RAGGIUNTO A BORDO DI UN’AUTOVETTURA E GLI HANNO INTIMATO L’ALT, PONENDOSI DAVANTI. IL CONDUCENTE DELL’AUTOARTICOLATO, INVITATO A RAGGIUNGERE GLI ALTRI MANIFESTANTI E A PARCHEGGIARE IL MEZZO LUNGO LA PARALLELA SS 100, HA OPPOSTO RESISTENZA AFFERMANDO CHE NON ERA INTERESSATO ALLA PROTESTA. A QUEL PUNTO CARUCCI, SPALLEGGIATO DAL FIGLIO, AVREBBE COSTRETTO LA SUA VITTIMA A SCENDERE DALLA CABINA DEL VEICOLO E A CONSEGNARLI LE CHIAVI, COSA CHE NON E’ STATA ASSECONDATA. DECIDENDO DI PASSARE ALLA VIOLENZA, SEMPRE FILIPPO CARUCCI HA SFERRATO ALCUNI PUGNI AL VOLTO DEL CAMIONISTA, STRAPPANDOGLI LE CHIAVI DALLE MANI. IMMEDIATAMENTE DOPO I DUE MOTTOLESI SONO FUGGITI A BORDO DELL’AUTOVETTURA CON LA QUALE AVEVANO TAGLIATO LA STRADA ALL’AUTOARTICOLATO. ALLERTATI, I CARABINIERI INTERVENUTI POCO DOPO HANNO ASCOLTATO LA VITTIMA ED ALCUNI TESTIMONI RICOSTRUENDO LA VICENDA E RICONOSCENDO I DUE SOGGETTI. SONO STATI RINTRACCIATI ALLE 17.30 E CONDOTTI IN CARCERE A DISPOSIZIONE DEL PM DI TURNO, DOTT. PIETRO ARGENTINO.
