LA CIRCOSCRIZIONE SAN VITO LAMA TALSANO CHIEDE AL COMUNE DI POTER PRENDERE VISIONE DEL PROGETTO RELATIVO AI LAVORI AGLI IMPIANTI IDRICI E FOGNANTI PREVISTI NELLE VIE DI COMPETENZA INDICATE, CONSEGNATO MESI FA DALL’ACQUEDOTTO PUGLIESE E CHE GIACE NEI CASSETTI DELL’ENTE. IN RAPPRESENTANZA DELL’ACQUEDOTTO AL CONSIGLIO C’ERA STAMATTINA IL GEOMETRA PALAZZO, CHE SI E’ MOSTRATO DISPONIBILE A RICEVERE PERSONALMENTE LE SEGNALAZIONI DA PARTE DELLA CIROSCRIZIONE. CI SONO DELLE VIE ASFALTATE DA POCO PER LE QUALI IL COMUNE SI RISERVA DI DARE ALL’ENTE IDRICO L’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE, HA SPIEGATO IL FUNZIONARIO. I FONDI, 5 MILIONI DI EURO, CI SONO, MA NON VENGONO UTILIZZATI. ACQUA E FOGNA SONO SERVIZI PRIMARI, DICONO I CITTADINI. NON E’ POSSIBILE CHE DOPO 30 ANNI I RESIDENTI DEBBANO ANCORA RIFORNIRSI ATTRAVERSO LE CISTERNE. E I CITTADINI DELLA CONTRADA DI SAN DOMENICO CONTINUANO A CHIEDERE INSISTENTEMENTE IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VIABILITA’ NELLA ZONA, TRAFFICATA DA AUTO E TIR AD ELEVATA VELOCITA’ NONOSTANTE CI SIANO I CARTELLI STRADALI CHE INDICANO IL LIMITE DI 30 KM ORARI.
